L’esperienza lavorativa maturata sia in Italia che all’estero, in un primo momento legata alla ricerca della tradizione pittorica delle antiche scuole di Bottega della Toscana (Firenze, Lucca, Pisa), si arricchisce in diverse città d’Italia: Roma, Napoli, Milano... e all’estero: Cannes e Parigi.
A Parigi, Pirrò resterà particolarmente legato avendo sposato una parigina. Pirrò nasce come pittore da tela, inizialmente paesaggista, ma subito dopo di figure d’ispirazione romantica. Stringe un’inseparabile amicizia con il pittore Roberto Barsuglia (pittore impressionista). I due lavoreranno spesso insieme e frequenteranno all’Accademia il prof. Antonio Vignocchi, pittore di chiara fama.

Pirrò nel 1998 apre la propria ditta apprezzata nel corso degli anni anche dalla Soprintendenza, e conta di uno staff specializzato in decorazione pittorica artigiana dal sapore di epoche passate (affreschi). Il presupposto pittorico di questa decorazione non è concepito come fenomeno transitorio di moda... ma come concetto di un lavoro destinato a durare nel tempo... esso sta nel rispetto della tradizione decorativa lasciato dalla storia. Ancora oggi l’Azienda seleziona materiali e tecniche il più possibile vicino alle scuole di Bottega rinascimentale. L’itinerario di lavoro tratta restauro di affreschi, arte applicata, all’architettura e all’arredamento: mobili, ferro, muro, pareti, soffitti, etc.

Anche i mobili vengono decorati come all’antico... foglia d’oro, patine d’invecchiamento, rosoncini, foglie d’acanto etc... Le porte vengono decorate con sistemi pittorici artigianali. Esperti nell’interpretazione degli stili a seconda delle richieste dei direttori dei lavori.